020
L'isola che non c'è
Negrar, Verona, Italy
Asilo privato
2007
Progettisti:
Urbanista e Architetto iunior Eddy Paiola Arch. Erkin Bosetto Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e direzione dei lavori
290 mq
Visto lo spazio a disposizione di circa 292 mq. calpestabili distribuito su due livelli, rispettivamente piano terra di circa 208 mq. e un piano interrato, accessorio, di circa 90 mq. Visto gli standard igienico-sanitari. Il centro infanzia che verrà in essere è costituito da due sezioni, rispettivamente SEZIONE 1 per bambini divezzi (12-36) mesi, SEZIONE 2 per bambini da (36-72) mesi. Per le due SEZIONI vengono considerati numero 1 responsabile, numero 2 educatori e numero 2 ausiliari. Entrambe le SEZIONI hanno l’area di riferimento al piano terra in diretto collegamento con lo spazio verde aperto. Lo spazio per i bambini o area di riferimento, esterne, è inserita in un contesto urbanistico e sociale facilmente accessibile e comodo agli altri servizi.
SEZIONE 1: (12-36) mesi Lo spazio per i bambini o area di riferimento, interno, accessibile attraverso un ingresso condominiale, facilmente raggiungibile privo di barriere architettoniche, conduce in una zona ricezione, consegna dei bambini agli operatori, guardaroba e comunicazioni, contiene in se tutte le sottozone per l’espletamento delle varie attività quali, soggiorno (3.75 mq. Pro-capite), zona pedagogico ricreativa, atelier, pranzo, spazio per il riposo (1.5 mq. Pro-capite), spazio igiene personale (ogni 8 divezzi un lavabo per la pulizia persona guidata, una vaschetta pediatrica con doccia, e almeno numero uno wc piccoli). SEZIONE 2: (36-72) mesi La sezione è composta da un unico spazio di riferimento per le attività guidate, le attività libere, il pranzo ed eventuale zona riposo se necessario ( il tutto 6 mq. Pro-capite). Si accede attraverso un ingresso comune con la sezione 1. La sezione 2 contiene una zona per le pulizie guidata distinta dalla sezione 1, in proporzione 1 wc/8 bambini, lavabo a canale cm. 120. Indiretta continuità con l’area di riferimento evitando passaggi sporco pulito, si trova la cucina per la preparazione e conservazione dei cibi. La cucina serve entrambe le sezioni.Gli spazi d’ambito o aree di interesse vengono ricavati inserendo pareti divisorie attrezzate, costituite da moduli di materiali e forme adeguate ai bambini. Gli spazi di servizio, tranne la cucina, sono collocati al piano interrato, dove si trovano i servizi igienici per gli operatori, gli spogliatoi, lavanderia, ripostigli e depositi. L’altezza dei locali attuale è di circa ml 3.50, alcune parti di esse verranno controsoffittate e portate ad una altezza non inferiore ai ml. 3.00. Verranno garantiti gli standard R.I. ed areante, con aperture tipo vasistas di sopraluce di porte e finestre. Tutti i locali che comprendono le aree di riferimento bambini vengono messi in sicurezza attraverso l’uso di tappeti in Evaplast, materiale idoneo per attutire i colpi, posizionati a pavimento e a parete, paraspigoli copri ventilconvettori. Tutti gli elementi e le attrezzature in genere sono realizzati in materiali atossici, lavabili e privi di sostanze nocive, fornite da ditte certificate del settore. |