001 1° CLASSIFICATO
Riordino Urbano e Impiantistico di Via Mazzini fino all'incrocio di Via Don Calabria a Negrar
Negrar, Verona, Italy
Comune di Negrar
2013
Progettisti:
Urbanista e Architetto iunior Eddy Paiola Arch. Livio Paiola Arch. Erkin Bosetto Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e direzione dei lavori
240 ml
RELAZIONE
Il progetto prevede attraverso la lettura delle varie fasi storiche/realizzative, e la memoria dell’assetto territoriale prima dell’intervento per la realizzazione del nuovo viale, si propone un assetto spaziale e un utilizzo del viale che diventa la “piazza” o meglio i nuovi marciapiedi e la nuova ri proposizione dell’area a verde interessata dal monumento, diventano nuovi spazzi di aggregazione e di incontro, rivalutando quindi luoghi senza più una identità. Viene imposta una maglia ortogonale che regola tutto l’impianto, interrotta da due segni che la tagliano da nord est a sud ovest, all’altezza della caserma dei Carabinieri,che sono la proiezione della vecchia strada tra i broli chiamata del Rondiel. La maglia ordina i percorsi pedonali, quelli carrai, il verde con le alberature riproposte lungo tutto il viale come era previsto in origine, e per ultimi ma non meno importanti i parcheggi. L’asse viario viene completamente pavimentato fino all’altezza di via N. Sauro, mentre per la restante porzione fino al limite dell’intervento, vengono pavimentati i marciapiedi mentre l’asse viario viene asfaltato. Vengono valorizzati i marciapiedi che diventano complanari lungo tutto lo sviluppo dell’asse, i pedoni hanno la precedenza sulle autovetture, i marciapiedi diventano un nastro privo di salti di quota comodamente percorribile anche dai portatori di handicap. Vengo fatti “rivivere” i giardini del monumento e l’area antistante, valorizzandola con le pavimentazioni e comprendendola nel percorso pedonale, facendo entrare quasi obbligatoriamente il pedone nei giardini. I giardini rivalutati e resi permeabili accolgono sotto l’ombra delle fronde dei nuovi albere i pedoni che sostano sulle panchine sottostanti. |
Il nuovo spazio d’ambito antistante al monumento viene valorizzato per l’importanza che assume soprattutto durante la corsa ciclistica del Palio del Recioto, detta area diventa quasi una nuova piazza rialzata, per fare rallentare le automobile e favorire gli attraversamenti pedonali. Questo ambito e definito a nord con una leggera rampa in porfido racchiusa da due fascioni in pietra di Prun rosa a spacco in prossimità di via N. Sauro mentre a sud la “piazza complanare ai marciapiedi viene definita dai due segni ricavati dalla proiezione dell’antica via Rondiel. Questo assetto fa emergere il vecchio assetto del viale e delle sue trasformazioni. Questo novo spazio d’ambito di rimpetto al Monumento ha una luce netta di 15 m. dove si può comodamente organizzare la zona di arrivo della corsa ciclistica con tutti i servizi annessi, Spider, rilevamenti cronometrici, area stampa. Seguendo le indicazioni di massima dello studio di fattibilità, le sezioni dei tre tronconi e i parcheggi, sono collocati nel seguente modo: vengono ricavati complessivamente n°54 posti auto di cui tre dedicati ai portatori di handicap.
Il primo troncone riprende la pavimentazione esistente e arriva fino all’incrocio con via C. Battisti, ha parcheggi in linea su entrambi i lati e una luce della strada pavimentata a porfido di circa 7.50 m. vengono collocate le due fermate delle linee ATV e rivalutate indicando l’ingombro della sosta con pavimentazione in pietra di Prun, arretrando le alberature per garantire una perfetta fruizione.
Il secondo troncone che va da via C. Battisti fino a via N. Sauro e comprende la zona antistante al monumento valorizzata da alcune fasce che creano una continuità spaziale nella zona rialzata, racchiusa dai segni lasciati a ricordo della vecchia via Rondiel. La pavimentazione carraia è in porfido, mentre i marciapiedi sono in pietra di Prun non più bocciardata ma rullata sullo spacco. In questo tratto i parcheggi sono a pettine verso il lato dei Carabinieri e in linea sul lato del monumento la sezione della carreggiata si riduce a 6.30 m.
Il terzo troncone fino al limite nord dell’intervento mantiene una luce della carreggiata di 6.30 m. , la carreggiata viene asfaltata, i marciapiedi ambo i lati vengono pavimentati in pietra di Prun rullata sullo spacco. Solo il lato ad est porta dei parcheggi in linea e alberature. Su detto lato era prevista un pezzo di circa 50 m di pista ciclabile, si è ritenuto opportuno almeno in questa prima fase lasciare spazio a parcheggio viste le necessità, e comunque l’intera via G. Mazzini atta a essere percorsa in bici visto i rallentamenti imposte per le vetture e inoltre si possono sfruttare i marciapiedi per ricavare dei percorsi ciclabili. L’assetto proposto garantisce gli spazzi minimi per l’allestimento del mercato del lunedì e gli stand durante le manifestazioni tipo Palio del Recioto.
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